Traffico di esseri umani, un business da 5 miliardi di euro nel 2015

Il traffico di esseri umani ha fruttato tra i 3 e i 6 miliardi di dollari nel 2015. Sono queste le cifre rivelate in un’intervista al quotidiano britannico Independent on Sunday dal numero uno dell’Europol Rob Wainwright.

Ogni singolo migrante, secondo le stime della Polizia europea, ha pagato tra i 3 e i 6mila dollari per tentare il viaggio della fortuna e fuggire, così, da povertà e guerra.

LA RETE DEL TRAFFICO DI ESSERI UMANI

La rete del traffico di esseri umani, ha rivelato Wainwright, parte dall’Africa SubSahariana e arriva fino alla Scandinavia. Vi sono coinvolte circa 30mila persone: Europol, nel 2015, ne ha identificate 10.700. Si parte da chi falsifica i passaporti fino alle bande che organizzano i viaggi in mare, passando per i tassisti che portano i migranti via terra.

I dati di Europol arrivano a conferma di quelli rivelati dall’inchiesta collettiva The Migrant Files, che aveva rivelato come, negli ultimi 15 anni, il traffico di esseri umani avesse fruttato oltre 16 miliardi di euro.

TRAFFICO DI ESSERI UMANI, LA RISPOSTA DI STOP TRATTA

VIS e Missioni Don Bosco, con la campagna Stop Tratta – Qui si tratta di essere/i umani, vogliono lavorare per contrastare il traffico di esseri umani partendo dai paesi di origine della migrazione. Siamo già al lavoro in Senegal, Ghana, Etiopia, Nigeria e Costa d’Avorio con progetti di sviluppo e iniziative di sensibilizzazione.

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