Immigrazione in Europa, 400 dispersi nel Mediterraneo: si teme la strage

Un barcone con oltre 400 migranti si è rovesciato nel Mediterraneo durante un tentativo di immigrazione in Europa. Si teme, a questo punto, una nuova strage in mare con più di 100 morti. La notizia è stata rilanciata dalla BBC Arabic, secondo la quale i migranti erano a bordo di quattro imbarcazioni sfasciate.

Secondo quanto riferiscono i media internazionali, i migranti erano per la maggior parte somali, ma ci sarebbero anche etiopi ed eritrei. Secondo la stampa somala, le squadre di soccorso sono riuscite a salvare solo 29 persone. Sui social media circola la notizia, ancora non confermata, che gli annegati erano partiti dall'Egitto e diretti in Italia.

L'IMMIGRAZIONE IN EUROPA E IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI: STOP TRATTA

Le tragedie in mare sono effetto anche degli inganni dei trafficanti di esseri umani, che spingono tante persone a partire su mezzi fatiscenti con la promessa di una vita migliore. Contro il traffico di esseri umani lavora la campagna Stop Tratta di Missioni Don Bosco e VIS.

L’obiettivo del progetto è contrastare la tratta attraverso la sensibilizzazione dei potenziali migranti sui rischi (purtroppo sempre più concreti) del viaggio verso l’Europa. La campagna prevede inoltre progetti di sviluppo orientati a gruppi a rischio di traffico o migrazione irregolare e concepiti sulla base delle esigenze emerse nei singoli Paesi.

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