3 fattorie, 3 progetti agricoli

Avviato nel 1996, il Don Bosco Boys Home di Sunyani, in Ghana, accoglie ragazzi vulnerabili e vittime di human trafficking, ad alto rischio di migrazione clandestina. Qui trovano un luogo sicuro da cui far ripartire le loro vite, attraverso un programma di reintegrazione sociale che prevede oltre all’ospitalità e ad attività di riabilitazione, anche un percorso formativo.

La campagna riparte con un progetto al femminile!

La campagna Stop Tratta, nata nel 2015 per contrastare il traffico di esseri umani dall’Africa subsahariana verso l’Europa, ha subito una battuta d’arresto durante il 2020 a causa della pandemia da covid-19 che ha raggiunto anche l’Africa, tutti i progetti sono stati riconvertiti per aiutare le popolazioni più svantaggiate. Gli sforzi dei salesiani impegnati contro lo human trafficking si sono concentrati soprattutto nell’aiuto alle persone più penalizzate non solo dal punto sanitario, ma anche a livello sociale, dalla diffusione del virus.

Baobab digitali e causeries per informare e sensibilizzare

Il Senegal è paese di migrazione, con 263.242 immigrati, di cui 14.274 rifugiati (UNHCR, 2014) e 585.392 senegalesi all’estero; il 14,6% della popolazione si è spostato internamente, di cui 75% inurbati a Dakar, Diourbel e Thiès. Forte il legame con l’Italia: la comunità (13° gruppo, 1° dall’Africa subsahariana) conta 107.260 residenti a inizio 2016 (78.742 uomini e 28.518 donne).

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