Passaggio di testimone in Tigray: prosegue l'impegno "Stop Tratta" del VIS nel nord dell'Etiopia

Pubblichiamo di seguito il contributo di Riccardo Rabita, operatore VIS in Etiopia.

Si è svolto pochi giorni fa il workshop di chiusura del progetto finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a cui ha fatto seguito, all'insegna della continuità del nostro impegno in questa regione, la presentazione del nuovo progetto finanziato dal Ministero dell'Interno.

Nel solco del lavoro appena concluso, infatti, implementeremo insieme al CISP un intervento della durata di 21 mesi orientato a contrastare il fenomeno della migrazione irregolare attraverso la formazione professionale e l'avviamento di attività generatrici di reddito per oltre 700 giovani, potenziali migranti e returnees.

Sosterremo la creazione di cooperative dedite ad agricoltura e allevamento, stimolando al tempo stesso la sinergia tra le scuole professionali, incluse le realtà di formazione salesiana di Mekelle e Adua, e alcuni settori dell'industria quali tessile, meccanica e turismo sociale, al fine di agevolare l'inserimento lavorativo dei beneficiari.

Grazie alla componente CISP rafforzeremo inoltre, attraverso la formazione dei funzionari locali, il sistema di stato civile e anagrafe locale, dedicando infine una particolare attenzione al tema della "child protection", sostenendo la creazione e/o il miglioramento dei sistemi di protezione dell'infanzia nei paesi di origine e di transito, con particolare riferimento ai minori non accompagnati.

Un'altra piccola goccia nel mare, affinché partire sia una scelta, non l'unica.

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