Le vittime di traffico di esseri umani sono 140mila

Il traffico di esseri umani è un problema che riguarda sempre di più migranti e richiedenti asilo. Sono 140mila infatti le vittime dei trafficanti, delle quali il 15% minori. I dati arrivano dal documento finale del progetto europeo “No Tratta” che ha riguardato il centro studi dell'Anci Cittalia, il Servizio Centrale Sprar, e le associazioni Gruppo Abele e On the Road.

Secondo il documento, da monitorare non c’è più solo il traffico di esseri umani mirato allo sfruttamento sessuale. A preoccupare maggiormente è lo smuggling, ovvero la tratta finalizzata all’immigrazione clandestina.

Per approfondire: 10 cose da sapere sul traffico di esseri umani

IL BUSINESS DEL TRAFFICO DI ESSERI UMANI

Il business del traffico di esseri umani finalizzato alla migrazione illegale ha fruttato circa 16 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, stando ai dati dell’inchiesta The Migrant Files. La rotta più cara è quella che porta in Europa attraverso i Balcani, mentre la più 'economica' è quella che porta alla Spagna attraverso la rotta occidentale del Mar Mediterraneo.

In media, un viaggio verso l'Europa dai Paesi dell'Africa SubSahariana costa circa 700 euro, spesso a bordo di imbarcazioni inadatte alla navigazione. Uno stato di cose testimoniato, purtroppo, dai numeri dell'OIM per quanto riguarda i morti in mare, oltre 2mila nel solo 2015. I clienti più facoltosi degli scafisti provengono dal Medio Oriente: un viaggio attraverso la rotta dei Balcani può costare fino a 2mila euro.

L'IMPEGNO DI STOP TRATTA

Stop Tratta, la campagna di VIS e Missioni Don Bosco, vuole lavorare nei Paesi di origine della migrazione per contrastare il traffico di esseri umani. Lo stiamo facendo attraverso progetti di sviluppo e attività di sensibilizzazione, per raccontare ai potenziali migranti i rischi del viaggio. Perché partire sia sempre una scelta consapevole.

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