Immigrazione in Europa, oltre 2mila persone salvate nel Canale di Sicilia

La rotta dell'immigrazione in Europa continua a spostarsi verso l'Italia. Nella giornata di ieri, 12 aprile, sono stati salvati complessivamente 2154 migranti nel Canale di Sicilia, nel corso di 17 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di 16 gommoni e 1 barcone.

Secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera in una nota, Nave Dattilo CP 940 della Guardia Costiera ha soccorso 2 gommoni, portando in salvo 237 migranti, Nave Peluso CP 906 della Guardia Costiera ha soccorso 371 persone a bordo di 3 gommoni, la nave Siem Pilot, inserita nel dispositivo dell’Agenzia Frontex, ha soccorso 651 persone a bordo di 5 gommoni, Nave Cigala Fulgosi della Marina Militare ha soccorso 2 gommoni e 1 barcone con a bordo complessivamente 414 migranti, un mercantile dirottato dalla Guardia Costiera ha tratto in salvo 235 persone a bordo di 2 gommoni. Un'unità maltese, inoltre, ha prestato soccorso a 1 gommone con 126 persone a bordo ed infine, una unità della Guardia di Finanza ha tratto in salvo 120 persone a bordo di 1 gommone.

SBARCHI IN ITALIA, NESSUNA VITTIMA NEL 2015

La notizia arriva contestualmente a un aggiornamento del Viminale sugli sbarchi in Italia. Rispetto ad aprile 2015, gli arrivi sono raddoppiati, attestandosi a quota 24mila contro i 12mila dello scorso anno. La 'novità' è che, anche a causa del bel tempo, nel conteggio dei migranti recuperati in mare non ci sono state vittime.

IL LAVORO DI STOP TRATTA

In molti dei Paesi da cui queste persone stanno partendo lavora Stop Tratta, la campagna di VIS e Missioni Don Bosco. L’obiettivo del progetto è contrastare il traffico di esseri umani attraverso la sensibilizzazione dei potenziali migranti sui rischi del viaggio verso l’Europa. La campagna prevede inoltre progetti di sviluppo orientati a gruppi a rischio di traffico o migrazione irregolare e concepiti sulla base delle esigenze emerse nei singoli Paesi. 

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