I Balcani chiudono le porte ai migranti economici

I Paesi dei Balcani hanno iniziato a filtrare i migranti per nazionalità, vietando di fatto l’ingresso a quelli economici.

SERBIA: “STOP A MIGRANTI ECONOMICI”

La notizia è stata confermata da un portavoce dell’Unhcr. “Dal 18 novembre – fanno sapere dall’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati – le autorità serbe autorizzano l'ingresso nel Paese solo ai profughi provenienti da Afghanistan, Siria e Iraq”.

Sulla questione è intervenuto anche il ministro serbo per gli Affari migratori Aleksandar Vulin, che ha sottolineato come anche la Crozia e la Slovenia non intendano più accogliere i migranti economici. Da qui, la decisione della Serbia di fermarli, per evitare che questi siano costretti a restare nel Paese.

IL MURO DELLA MACEDONIA PER FERMARE I MIGRANTI

Di più ha fatto la Macedonia, che ha iniziato a costruire una vera e propria barriera al suo confine con la Grecia, nel tentativo di ridurre il numero di migranti e rifugiati che vogliono arrivare in Europa del nord attraverso il suo territorio e lungo l’ormai nota rotta balcanica.

Per saperne di più: Quali sono le rotte dei migranti

LA SITUAZIONE: 2MILA MIGRANTI IN ATTESA DI PASSARE IL CONFINE

La situazione ha creato un abbastanza prevedibile stallo. Secondo quanto riporta France Presse, ci sono oltre 2mila migranti in attesa dal 19 novembre di passare il confine tra la Grecia e la Macedonia per proseguire il loro viaggio.

Share this post